Nei magazzini e nei capannoni le chiusure industriali e i portoni industriali possono essere un’importante fonte di dispersione energetica. Per far fronte in modo adeguato a questo problema è possibile fare ricorso alle porte rapide industriali che offrono diversi vantaggi anche sotto il profilo del risparmio energetico.
Al bando spifferi, dispersioni energetiche e rumore
Le porte rapide per l’industria possono essere ad arrotolamento super veloce o a impacchettamento. L’elevata velocità con la quale si aprono e si chiudono le rende ideali per tutti quegli ambienti in cui è presente un flusso di transito continuativo e veloce. Supermercati, industrie e ospedali sono un valido esempio di ambienti lavorativi in cui l’installazione di porte rapide può essere utile. Al momento dell’apertura e della chiusura della porta, con una velocità che si aggira intorno a 1 metro/sec, il caldo e il freddo vengono infatti isolati istantaneamente. Gli ambienti interni, di conseguenza, non vanno soggetti a dispersioni di calore e i vantaggi, sia dal punto di vista del comfort ambientale non più soggetto a spifferi d’aria, sia sotto il profilo del risparmio energetico, si fanno sentire sensibilmente. Tra l’altro si può far conto anche su un buon isolamento acustico perché, grazie alla rapidità di chiusura, i rumori esterni risultano attenuati.
Porte rapide industriali: l’importante è scegliere la qualità
Le porte rapide destinate all’industria consentono una efficace chiusura di qualsiasi tipo di varco, travi e tubature non ne limitano l’installazione, sono robuste, durature e, se urtate accidentalmente si flettono senza rimanere danneggiate. Inutile dire che la qualità dei materiali e della tecnologia fanno la differenza fra un modello e l’altro e che, per avere la certezza di potersi assicurare il meglio è sempre preferibile rivolgersi ad aziende leader nel settore.